Si trova su una piccola altura a 275 mt. slm ed è circondata da verdi e morbide colline coltivate ad ulivo. Sita nella zona di produzione dell’olio extravergine d’oliva DOP della Sabina, Torri in Sabina è comodamente raggiungibile dalla s.p. 313, detta Ternana. Dista da Roma 65 km. e da Rieti 33 km.
Torri in Sabina
Grazioso borgo medioevale munito dei servizi indispensabili, Torri in Sabina è importante per i suoi dintorni assolutamente da visitare come il Santuario di Santa Maria in Vescovio, Rocchette e Rocchettine, uno dei luoghi più caratteristici e interessanti dal punto di vista paesaggistico della Sabina e Forum Novum, rovine di un antico abitato romano risalente al II sec. a.C. situato anticamente nei pressi di alcune strade secondarie che lo collegavano sia alla Via Flaminia che alla Via Salaria.
Torri in Sabina fu praticamente sempre amministrata dalla Santa Sede, le prime testimonianze risalgono al 1298.
Fu feudo della famiglia Orsini fino alla fine del 1600 per poi passare di nuovo nella giurisdizione della Camera Apostolica.
Nel 1817 il Cardinal Consalvi stabilì un nuovo assetto alla Provincia Sabina e Torri in Sabina divenne comune autonomo alla quale vennero concessi come feudi Montasola, Rocchette e Rocchettine e Vacone.
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