Questo grazioso borgo medievale che risulta essere tra i più belli di Italia é zona di notevole interesse storico e naturalistico. Si trova a 840 metri s.l.m. nel Parco dei Monti Lucretili e vi si accede dalla SS 314 Licinese. E’ distante da Roma un’ora circa di macchina e da Rieti una ventina di chilometri.

Orvino, sorriso dei Monti

Il borgo medievale si sviluppa su un colle attorno al Castello dei Marchesi Malvezzi Campeggi e vi si accede direttamente dalla Strada Licinese, attraverso un arco. Da qui si raggiungono mete di interesse geologico come grotte, caverne, pozzi; resti di ville e case di varie epoche; per gli amanti della natura incontaminata si può passeggiare in boschi di castagni e faggi tra i più antichi d’Europa, e nelle mezze stagioni si possono ammirare le fioriture di orchidee selvatiche (aprile-giugno) ed osservare una notevole varietà di erbe officinali e selvatiche.

Qui la flora e fauna è incontaminata! Anche il popolamento animale è ricco e di grande interesse naturalistico! Qui alloggiano: l’aquila reale, il gufo reale, il lupo, il falco pecchiaiolo, la poiana, lo sparviero, il gheppio, il biancone, diversi rapaci notturni, l’istrice, il ghiro, la donnola, lo scoiattolo e quasi tutte le specie appenniniche di rettili.
Meta interessante anche per gli amanti della buona cucina, si raccomandano piatti tipici come i cecamariti, padellaccia, polentone, sagne al farro e sugo all’aglione. Buonissima la tipica pizza bianca!

Orvinium pare sia stato fondato dai Siculi e citato dallo storico romano Varrone nel I sec. a.C. venne completamnte distrutto prima dell’anno mille. Cambiò nome in Canemorto fino al 1863 quando fu assegnato l’attuale nome Orvinio.
Per secoli passò fu amministrata dai Monaci Benedettini di Santa Maria del Piano e nel XVI secolo divenne feudo della famiglia Orsini , Muti ed infine dei Borghese. Orvinio faceva parte del Stato Pontificio e fu sede di Governo e residenza del Governatore.

Tra le mete più ricercate:

– Monte GENNARO (m 1271 s.l.m.);
– Monte PELLECCHIA (m 1368 s.l.m.);
– Pratone (m 1024 s.l.m.);
– Antico TRATTURO (metteva in comunicazione il Nord con il Sud dell’ Italia);
– Resti dell’Abbazia di Santa MARIA DEL PIANO;
– Resti del vecchio mulino ad acqua in località Castello;
– Monte CASTELLANO.

Flora e Fauna

In località “pratarelle”(dove si può godere del magnifico pratone con un fontanile di pura sorgiva) si può ammirare la più alta concentrazione di orchidee selvatiche dei Monti Lucretili (aprile-giugno). Altri fiori sono: l’asfodelo giallo, l’iride sabina ed il doronico orientale. Inoltre ci sono: cerri monumentali, aceri, lecci, faggi, querce, albero di giuda, pioppi, salici, roverelle, agrifoglio, pungitopo, vischio. Gli amanti della botanica avranno la possibilità di osservare una notevole varietà di erbe officinali e selvatiche.

Utilizza la mappa sottostante se vuoi sapere come arrivare ad Orvinio oppure conoscere i servizi più vicini (farmacie, distributori di benzina, banche, ecc.)